giovedì 5 settembre 2013

"Abbiamo amato Puccini": presentazione del libro di E.G. Spedicato


"Abbiamo amato Puccini: 108 incontri tra un matematico e il mondo della lirica" di Emilio Giuseppe Spedicato, Aracne Editrice è il libro che sarà presentato sabato 7 Settembre presso la Biblioteca “F. Di Giampaolo” di Via Tiburtina a Pescara, alle ore 21.
Con questo titolo, che strizza l'occhio ai pochi che ancora amano il teatro d'opera, il professor Emilio Giuseppe Spedicato, pianista, fisico, matematico, plurilinguista, docente ordinario di Ricerca operativa all'Università di Bergamo, ci ha regalato, invece, un’opera che va oltre l’interesse dei pochi amanti della lirica.
Spedicato è andato sorprendentemente contro corrente, sfidando l'oscena moda che toglie dagli spettacoli d'opera il fascino delle voci.
Il recitar cantando, dal quale germina il teatro dell'opera, nasce per mettere la musica al servizio della parola.
Quindi protagonista assoluto è il cantante. Tutto il resto, direttore d'orchestra compreso, è secondario. Da alcuni anni si promuovono addirittura le campagne abbonamento dei teatri e dei festival, grandi o piccoli che siano, proponendo Titolo, Autore, Direttore d'orchestra e Regista. Del cast canoro neppure l'ombra.
Spalancare 108 porte per alluvionare il lettore di storie felicemente o infelicemente vissute dai veri protagonisti del teatro operistico, è un magnifico atto di coraggio. Ancor Più bello perchè lo fa un neofita di questa nostra arte assoluta (- il teatro musicale è infatti l'unica forma d'arte creata dalla civiltà italiana: per tutte le altre arti abbiamo partecipato, anche genialmente, ma senza inventare nulla-). E lo fa senza salire in cattedra, senza imporre sentenze, ma con amore, solo per amore.
L’incontro già di per sé ricco della grande umana cordialità e giovane entusiasmo per la vocalità dell’autore, sarà ulteriormente arricchito dalla presenza del soprano Bibiana Carusi che eseguirà alcune delle più famose “arie” tratte dalle opere di Giacomo Puccini.
Bibiana Carusi si diploma in flauto presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara e successivamente si dedica esclusivamente allo studio della lirica diplomandosi presso il Conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia. E’ fine interprete della musica liederistica con particolare predilezione per i compositori italiani, tedeschi e francesi. 

Locandina