giovedì 12 settembre 2013

Incontro con Raffaele Rubino


Sabato 21 settembre 2013 presso la biblioteca “F: Di Giampaolo” alle ore 18,30 Raffaele Rubino, poeta e cantautore, sarà protagonista di un incontro in cui parlerà delle sue poesie raccolte nel libro “Il tempo è (un) poeta” e delle nove composizioni selezionate per l’antologia“I poeti contemporanei”, edizioni Pagine 2012.
L’autore sarà intervistato dalla giornalista Tania Faricelli, mentre le sue poesie saranno lette da Rosa Di Valerio. Durante l’incontro Christian Serafini sarà l’autore di una performance artistica in estemporanea.
Raffaele Rubino, nato a Pescara nell’estate dell’84, ha frequentato il liceo scientifico e si è Laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive presso l’Università di Chieti.
Nel corso della sua carriera ha avuto modo di lavorare come istruttore sportivo con ragazzi e bambini.
A questa sua vena, decisamente orientata verso l’espressione del corpo, si contrappone un’altra che, più timidamente e umilmente, si diletta nell’espressione dell’anima. All’età di cinque anni, infatti, ha abbracciato la prima chitarra, proseguendo fino al quinto anno nello studio dello strumento classico, presso il conservatorio musicale statale di Pescara. A circa sedici anni ha iniziato ad esternare la sua da sempre viva creatività, attraverso la composizione, spesso dal sogno, di brani per chitarra classica, poesie e canzoni.
Nel 2012 ha pubblicato la silloge “Il tempo è (un) poeta”, edizioni Tracce, collana di poesia “Anamorfosi” ed è stato selezionato per la pubblicazione di tredici poesie all’interno dell’antologia       “I poeti contemporanei”, edizioni Pagine 2012.
Con la musica, tra le varie cose, ha ricevuto il Primo Premio e quello della Critica in diverse rassegne estive del Festival della Melodia 2013.
Dalla postfazione di Irene D’Urbano:
 “…Rubino sa allontanarsi dalla realtà apparente per tuffarsi nella realtà segreta dei sensi e dei sentimenti e, attraverso le parole della poesia, lascia che parlino il corpo e i suoi sensi, ma anche l’anima e i suoi sussulti...”

“…Con emozione, ed emozionandoci, Raffaele Rubino crea dei cortocircuiti imprevedibili, dimostrando come un semplice verso possa far nascere a nuova vita un’immagine dimenticata, trascurata dai più…”.